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March 2025
Mar 04
04 March 2025

Confindustria Assafrica & Mediterraneo organizza, il 4 marzo alle 10:30 (ora italiana) ein collaborazione con lo studio legale BonelliErede, l’Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto in Italia e il gruppo Egiziano Industrial Development Group – IDG, il webinar “IDG industrial park in Egypt: opportunities for Italian companies”. L’incontro si focalizzerà sulla presentazione dei nuovi parchi industriali sviluppati da IDG, con un focus sui principali vantaggi di cui potranno beneficiare le aziende italiane. Seguirà una sessione di Q&A. Le aziende interessate a partecipare, potranno dare conferma a: a.giordano@assafrica.it entro e non oltre il 28 febbraio.

Press Releases

CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO: L’ASSEMBLEA HA VOTATO ENRICO MARIA BAGNASCO QUALE NUOVO PRESIDENTE

L’assemblea ha contestualmente votato la squadra di Presidenza composta da nove vicepresidenti elettivi, di cui quattro riconfermati Roma, 12 febbraio 2025 – L’Assemblea Privata di Confindustria Assafrica & Mediterraneo ha eletto Enrico Maria Bagnasco, Amministratore Delegato di Sparkle, come nuovo Presidente dell’Associazione. Nove i Vicepresidenti elettivi che affiancheranno Bagnasco: Anna Mareschi Danieli (DANIELI), con delega ESG e Sostenibilità, Antonio Tomassini (DLA PIPER) con delega Finanza, Normativa e Fisco, Giammarco Scala (SACMI) con delega allo Sviluppo associativo, Marcella Olivieri (LEONARDO) con delega per il Centro Studi, Martina Opizzi (ENI) con delega Nord Africa, Annalisa Del Pia (MAIRE) con delega sul Medio Oriente; Paolo Biglieri (BLEND) con delega alle PMI. Completano la squadra di Presidenza Riccardo Zani (INALCA) e Stefano Messina (IGNAZIO MESSINA & C.). Il Presidente eletto, dopo il ringraziamento al Presidente uscente Massimo Dal Checco per il grande contributo offerto all’Associazione nel corso dei suoi due mandati, ha tracciato gli obiettivi strategici e le linee programmatiche per il biennio, in continuità con la visione di questi ultimi anni, incentrati sul rafforzamento della base associativa e sull’aumento della presenza delle aziende italiane nei mercati di Africa, Mediterraneo e Medio Oriente, regioni sempre più al centro dell’attenzione dell’Italia e dell’UE. In particolare, la nuova Presidenza, in stretta sinergia con Confindustria nazionale, intende consolidare i rapporti con le Istituzioni italiane e tutti gli attori del Sistema Italia, nel quadro del Piano Mattei (a partire da CDP, Simest e Sace), con le Istituzioni Finanziarie Internazionali, a partire dalla Banca africana di sviluppo, e con le controparti istituzionali e imprenditoriali locali. L’Associazione promuoverà, inoltre, strategie coerenti per i diversi mercati di competenza, dall’Africa Subsahariana, al Medio Oriente al Nord Africa, cercando di incentivare e valorizzare progetti di filiera che coinvolgano sempre di più le piccole e medie imprese e che mettano al centro la formazione tecnica e manageriale e l’uso di nuove tecnologie.

ASSEMBLEA PUBBLICA DI CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO “L’IMPRENDITORIALITÀ IN AFRICA A UN ANNO DAL LANCIO DEL PIANO MATTEI | Progetti, opportunità e strumenti finanziari”

Ad un anno dal lancio del Piano Mattei, i rappresentanti delle Istituzioni e delle imprese italiane si sono confrontati sull’evoluzione dei rapporti economici e industriali tra Italia e Paesi africani. Roma, 22 gennaio 2025 – Questo pomeriggio si è tenuta l’Assemblea Pubblica di Confindustria Assafrica & Mediterraneo presso la sede di Confindustria a Roma, dal titolo “L’imprenditorialità in Africa a un anno dal lancio del Piano Mattei | Progetti, opportunità e strumenti finanziari” e alla presenza dei vertici del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Struttura di Missione del Piano Mattei, di CDP, SACE e SIMEST e di oltre 130 rappresentanti di imprese che operano in Africa e Medio Oriente. L’evento si è incentrato sull’evoluzione e sul rafforzamento del partenariato industriale e delle relazioni economiche con i paesi africani, in cui il settore privato italiano ha acquisito una sempre maggiore centralità, comprovata dal numero crescente di aziende e di associazioni che hanno cominciato a spingere il proprio sguardo oltre la sponda del Mediterraneo allargato. Nell’aprire i lavori, il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, ha evidenziato: “Il Piano Mattei è uno strumento diplomatico formidabile, che grazie al coinvolgimento attivo di tutto il Sistema Italia, di cui il settore privato rappresenta un’assoluta eccellenza, permetterà all’Italia meglio posizionarsi in un continente strategico per il futuro dell’umanità come l’Africa”. Nel suo intervento introduttivo, il Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Massimo Dal Checco, ha approfondito le iniziative dell’Associazione in questo primo anno di implementazione del Piano Mattei: “Confindustria Assafrica & Mediterraneo ha apportato il suo contributo favorendo il coordinamento e la comunicazione tra le aziende associate e le istituzioni italiane, al fine di promuovere progetti che portino valore aggiunto, occupazione e know-how nelle filiere di produzione africane, in linea con le priorità tracciate dal Piano Mattei. Nel corso del 2024, l’esecuzione del Piano ha portato alla definizione di nuovi strumenti finanziari a supporto delle imprese in questi mercati, un maggiore coordinamento tra gli attori del Sistema Paese che operano in Africa e una grande attenzione internazionale per questa iniziativa italiana”. Fabrizio Saggio, Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio e Coordinatore della Struttura di Missione Piano Mattei per l’Africa, ha dichiarato: “Il Piano Mattei è un piano interesse nazionale che punta a mettere a fattor comune le eccellenze del Sistema Italia con l’obiettivo di creare partenariati mutualmente benefici con il continente africano. Il 2025 sarà l’anno in cui vogliamo accelerare l’internazionalizzazione del Piano Mattei in particolare con l’Unione europea tramite il programma Global Gateway e tramite il PGII del G7”. Nel primo Panel, sono intervenuti l’Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, l’Amministratore Delegato di SACE, Alessandra Ricci e il Presidente di Simest, Pasquale Salzano, i quali hanno illustrato e approfondito la strategia, le iniziative e gli strumenti finanziari delle rispettive Istituzioni nel quadro del Piano Mattei. L’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco, nel suo intervento, ha sottolineato: “L’Africa è un continente strategico e di interesse prioritario per il Paese e il Piano Mattei rappresenta un’importante opportunità per promuovere uno sviluppo duraturo e sostenibile. Finora, CDP ha mobilitato oltre 3,6 miliardi di euro nella cooperazione internazionale di cui il 50% nel Continente, e con il nuovo Piano Strategico 2025-2027, rafforzerà ulteriormente la propria presenza, anche attraverso una più stretta collaborazione con le istituzioni finanziarie locali e globali. L’apertura di nuovi uffici di rappresentanza a Nairobi e Abidjan fungerà inoltre da ponte strategico per le realtà italiane interessate a investire in Africa”. Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST (Gruppo CDP), ha dichiarato: “Il Piano Mattei rappresenta un cambio di paradigma nei rapporti tra l’Italia e i Paesi africani, ponendo al centro le priorità di sviluppo individuate da ciascun Paese e promuovendo investimenti mirati ed efficaci. La Misura Africa di SIMEST, parte integrante di questa visione, dispone di una dotazione iniziale di 200 milioni di euro e persegue un duplice obiettivo: da un lato, supportare le imprese italiane nello sviluppo di investimenti e nuove partnership, rafforzando la resilienza delle filiere produttive; dall’altro, favorire l’attrazione di investimenti nei Paesi africani, con un focus su innovazione e formazione, per promuovere una crescita sostenibile e duratura”. Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE, ha evidenziato: “Siamo convinti che non ci siano mercati dove il Made in Italy non possa arrivare e siamo orgogliosi di fare la nostra parte per il Piano Mattei per l’Africa. Dal suo avvio, abbiamo garantito 1,5 miliardi di euro di operazioni e ne abbiamo allo studio per ulteriori 8,7 miliardi in tutta l’Africa in settori che vanno dall’energia, alle infrastrutture, dall’agribusiness ai trasporti sostenibili”. Nel quadro del Piano Mattei, anche ICE Agenzia sta rafforzando la sua presenza in Africa, come ha sottolineato il Presidente Matteo Zoppas:“L’Africa si conferma un continente strategico per l’export italiano. ICE è fortemente impegnata nel Continente, dove di recente abbiamo aperto tre nuovi uffici a Lagos, Dakar e Nairobi che portano così a 12 il numero degli uffici operativi, 8 osservatori, che in collaborazione con le Ambasciate individuano i settori e le aree di maggiore interesse, e altrettanti desk”. Formazione, agribusiness ed energie rinnovabili, sono stati invece i temi trattati dai rappresentanti di Umana, Bonifiche Ferraresi e Eemaaxx Group, nel panel dedicato all’imprenditorialità italiana in Africa. In questa round table, è intervenuta Maria Raffaella Caprioglio, Presidente di UMANA: “Da tempo Umana supporta le imprese ad affrontare le difficoltà di reperimento di personale tecnico attraverso programmi che guardano all’estero quale bacino di reclutamento. Siamo orgogliosamente tra i primi in Italia ad aver ultimato un progetto che a settembre ha visto l’assunzione dei primi 15 saldatori ghanesi in aziende del territorio italiano, ed altri sono in arrivo nelle prossime settimane. Il Progetto Ghana, in collaborazione con Confindustria Alto Adriatico, è un programma di integrazione lavorativa e sociale che rappresenta un’esperienza inedita nel suo genere. Un esempio di come attraverso la sinergia fra diversi partner, in Italia e all’estero, si possa dare risposta concreta alle imprese del territorio, offrire una concreta opportunità di buona integrazione a nuovi cittadini del nostro Paese, e al contempo costruire ricchezza

PIANO MATTEI: INCONTRO CONFINDUSTRIA ASSAFRICA & MEDITERRANEO

Lanciata collaborazione con la Struttura di Missione per il Piano Mattei per sostenere le progettualità delle imprese in Africa Dal Checco: “Con il Piano Mattei possiamo cogliere le opportunità di crescita del Continente Africano” Roma, 27 settembre 2024 – Questa mattina si è tenuto, presso la Sede di Confindustria a Roma, l’incontro riservato alle aziende associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo sul Piano Mattei.All’iniziativa, svoltasi a porte chiuse, ha partecipato Antonio Gozzi, Special Advisor Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria, Fabrizio Saggio, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio e Coordinatore della Struttura di Missione del Piano Mattei, Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore Delegato di Simest, insieme ai rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Cassa Depositi e Prestiti. I delegati delle aziende associate hanno potuto approfondire le opportunità che derivano dall’implementazione del Piano strategico per l’Africa e presentare le proprie progettualità di investimento nel Continente.L’incontro è stato inoltre l’occasione per un approfondito dialogo con la Struttura di Missione per il Piano Mattei per l’Africa e ha segnato un ulteriore passo nel confronto con le istituzioni sul contributo che il settore privato italiano può dare all’implementazione del Piano e ai progetti nei nove Paesi pilota.“Le attività dell’Associazione si inseriscono pienamente nella strategia di attenzione che il Governo sta dedicando all’Africa” ha sottolineato Massimo Dal Checco, Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo. “Il Piano Mattei, in una visione strategica di lungo periodo, contribuisce a rafforzare il coordinamento tra gli attori pubblici e privati che operano nel Continente. Per le imprese italiane l’accompagnamento istituzionale, il supporto della rete diplomatica e gli strumenti finanziari, come quelli offerti da Simest e CDP e di SACE sono fondamentali per operare in questi mercati. La presenza oggi della Struttura di Missione Piano Mattei è un segnale di coinvolgimento del settore privato e di attenzione sul contributo che imprese di eccellenza italiane possono fornire nell’implementazione dei progetti di crescita nel Continente e nel rafforzamento di partenariati industriali stabili e di reciproco vantaggio con i paesi africani”. Nel suo intervento, il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Saggio, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri e Coordinatore della Struttura di Missione del Piano Mattei, ha evidenziato: “In questa importante occasione mi preme sottolineare che il Piano Mattei è anzitutto un progetto di interesse nazionale. Per funzionare esso ha bisogno di tutti gli attori del Sistema Italia, dalle istituzioni al settore privato, che voi qui rappresentate numerosi. È infatti grazie al vostro fondamentale apporto che i progetti possono essere messi a terra, in maniera coordinata e nello spirito di un partenariato paritario, basato su un metodo che ha alla base l’ascolto delle esigenze dei nostri interlocutori africani e l’obiettivo del raggiungimento di mutui benefici. Dall’acqua, all’agricoltura, alla formazione, che permea in maniera trasversale le iniziative del Piano, i progetti avviati a seguito del Vertice Italia-Africa di fine gennaio sono numerosi e continueranno a crescere anche in termini di ulteriori Paesi che potranno aggiungersi al Piano grazie al sostegno degli strumenti finanziari innovativi che in questi primi mesi sono stati istituiti in costante coordinamento con la Farnesina. La Struttura di Missione per il Piano Mattei qui presente oggi è a disposizione delle imprese per approfondire questa prospettiva di sistema nazionale”.Durante la riunione, inoltre, sono stati presentati tecnicamente i nuovi strumenti finanziari a supporto delle imprese, tra cui la nuova Misura Africa di Simest, presentata dall’AD Regina Corradini d’Arienzo, la quale ha dichiarato: “L’Africa ha assunto un ruolo centrale per la competitività e per la crescita delle imprese italiane. Tra i tanti indicatori positivi che si registrano nel Continente ricordo l’alta percentuale di “giovani”, l’abbondante presenza di materie prime strategiche, la vasta disponibilità di terre arabili e i volumi consistenti di investimenti infrastrutturali annui. Attraverso la Misura Africa, SIMEST (Gruppo CDP) – con la regia della Farnesina – si impegna, nell’ambito del Piano Mattei, a supportare le imprese italiane nel cogliere le opportunità di crescita provenienti dal Continente. La Misura è stata messa a punto a valle di un costruttivo dialogo con associazioni di categoria e imprenditori, e permette di supportare, fra l’altro, non solo gli esportatori italiani in Africa, ma anche gli importatori di materie prime strategiche e soprattutto chi ancora non opera in Africa. Intendiamo infatti finanziare tutte quelle aziende delle filiere italiane, moltissime delle quali PMI, che non sono ancora esportatori, affinché rafforzino la propria competitività nei mercati internazionali, e nello specifico in Africa, trovando nuove aree di sbocco dell’eccellenza del Made in Italy. A ciò si aggiunge la possibilità di finanziare anche le spese di formazione di “giovani africani” da impiegare nel continente o nei siti produttivi in Italia, contribuendo quindi alla risoluzione della cronica carenza di manodopera in determinati mestieri, necessità che ci è stata espressa con forza dalle aziende di molti settori”. Alla roundtable sono intervenuti anche Lorenzo Ortona – Coordinatore Vicario della Struttura di Missione per il Piano Mattei, unitamente a Fabrizio Lobasso, Vice Direttore del Sistema Paese (DGSP) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Gozzi, Special Advisor Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria e Antonella Baldino, Responsabile Promozione Business e Gestione Operazioni di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di CDP.Il Network è stato anche occasione per le imprese associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo di condividere e creare occasioni di partnership e networking ed immaginare nuove strategie e progettualità comuni da realizzare nei paesi del Continente africano ed in Medio Oriente.Confindustria Assafrica & Mediterraneo continuerà a favorire il coordinamento tra il settore privato e le istituzioni italiane e a promuovere una strategia industriale per lo sviluppo di partnership locali sul mercato africano che portino valore aggiunto, occupazione e know how nelle filiere di produzione locali, in linea con le priorità tracciate dal Piano Mattei. L’Associazione è pronta a dare il proprio contributo ai progetti in corso e a quelli futuri, così come nel segnalare le priorità del settore privato nella designazione di nuovi paesi e settori pilota.

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