Lanciata collaborazione con la Struttura di Missione per il Piano Mattei per sostenere le progettualità delle imprese in Africa
Dal Checco: “Con il Piano Mattei possiamo cogliere le opportunità di crescita del Continente Africano”
Roma, 27 settembre 2024 – Questa mattina si è tenuto, presso la Sede di Confindustria a Roma, l’incontro riservato alle aziende associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo sul Piano Mattei.
All’iniziativa, svoltasi a porte chiuse, ha partecipato Antonio Gozzi, Special Advisor Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria, Fabrizio Saggio, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio e Coordinatore della Struttura di Missione del Piano Mattei, Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore Delegato di Simest, insieme ai rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Cassa Depositi e Prestiti.
I delegati delle aziende associate hanno potuto approfondire le opportunità che derivano dall’implementazione del Piano strategico per l’Africa e presentare le proprie progettualità di investimento nel Continente.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per un approfondito dialogo con la Struttura di Missione per il Piano Mattei per l’Africa e ha segnato un ulteriore passo nel confronto con le istituzioni sul contributo che il settore privato italiano può dare all’implementazione del Piano e ai progetti nei nove Paesi pilota.
“Le attività dell’Associazione si inseriscono pienamente nella strategia di attenzione che il Governo sta dedicando all’Africa” ha sottolineato Massimo Dal Checco, Presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo. “Il Piano Mattei, in una visione strategica di lungo periodo, contribuisce a rafforzare il coordinamento tra gli attori pubblici e privati che operano nel Continente. Per le imprese italiane l’accompagnamento istituzionale, il supporto della rete diplomatica e gli strumenti finanziari, come quelli offerti da Simest e CDP e di SACE sono fondamentali per operare in questi mercati. La presenza oggi della Struttura di Missione Piano Mattei è un segnale di coinvolgimento del settore privato e di attenzione sul contributo che imprese di eccellenza italiane possono fornire nell’implementazione dei progetti di crescita nel Continente e nel rafforzamento di partenariati industriali stabili e di reciproco vantaggio con i paesi africani”.
Nel suo intervento, il Ministro Plenipotenziario Fabrizio Saggio, Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei ministri e Coordinatore della Struttura di Missione del Piano Mattei, ha evidenziato: “In questa importante occasione mi preme sottolineare che il Piano Mattei è anzitutto un progetto di interesse nazionale. Per funzionare esso ha bisogno di tutti gli attori del Sistema Italia, dalle istituzioni al settore privato, che voi qui rappresentate numerosi. È infatti grazie al vostro fondamentale apporto che i progetti possono essere messi a terra, in maniera coordinata e nello spirito di un partenariato paritario, basato su un metodo che ha alla base l’ascolto delle esigenze dei nostri interlocutori africani e l’obiettivo del raggiungimento di mutui benefici.
Dall’acqua, all’agricoltura, alla formazione, che permea in maniera trasversale le iniziative del Piano, i progetti avviati a seguito del Vertice Italia-Africa di fine gennaio sono numerosi e continueranno a crescere anche in termini di ulteriori Paesi che potranno aggiungersi al Piano grazie al sostegno degli strumenti finanziari innovativi che in questi primi mesi sono stati istituiti in costante coordinamento con la Farnesina. La Struttura di Missione per il Piano Mattei qui presente oggi è a disposizione delle imprese per approfondire questa prospettiva di sistema nazionale”.
Durante la riunione, inoltre, sono stati presentati tecnicamente i nuovi strumenti finanziari a supporto delle imprese, tra cui la nuova Misura Africa di Simest, presentata dall’AD Regina Corradini d’Arienzo, la quale ha dichiarato: “L’Africa ha assunto un ruolo centrale per la competitività e per la crescita delle imprese italiane. Tra i tanti indicatori positivi che si registrano nel Continente ricordo l’alta percentuale di “giovani”, l’abbondante presenza di materie prime strategiche, la vasta disponibilità di terre arabili e i volumi consistenti di investimenti infrastrutturali annui. Attraverso la Misura Africa, SIMEST (Gruppo CDP) – con la regia della Farnesina – si impegna, nell’ambito del Piano Mattei, a supportare le imprese italiane nel cogliere le opportunità di crescita provenienti dal Continente. La Misura è stata messa a punto a valle di un costruttivo dialogo con associazioni di categoria e imprenditori, e permette di supportare, fra l’altro, non solo gli esportatori italiani in Africa, ma anche gli importatori di materie prime strategiche e soprattutto chi ancora non opera in Africa. Intendiamo infatti finanziare tutte quelle aziende delle filiere italiane, moltissime delle quali PMI, che non sono ancora esportatori, affinché rafforzino la propria competitività nei mercati internazionali, e nello specifico in Africa, trovando nuove aree di sbocco dell’eccellenza del Made in Italy. A ciò si aggiunge la possibilità di finanziare anche le spese di formazione di “giovani africani” da impiegare nel continente o nei siti produttivi in Italia, contribuendo quindi alla risoluzione della cronica carenza di manodopera in determinati mestieri, necessità che ci è stata espressa con forza dalle aziende di molti settori”.
Alla roundtable sono intervenuti anche Lorenzo Ortona – Coordinatore Vicario della Struttura di Missione per il Piano Mattei, unitamente a Fabrizio Lobasso, Vice Direttore del Sistema Paese (DGSP) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Gozzi, Special Advisor Autonomia Strategica Europea, Piano Mattei e Competitività di Confindustria e Antonella Baldino, Responsabile Promozione Business e Gestione Operazioni di Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di CDP.
Il Network è stato anche occasione per le imprese associate a Confindustria Assafrica & Mediterraneo di condividere e creare occasioni di partnership e networking ed immaginare nuove strategie e progettualità comuni da realizzare nei paesi del Continente africano ed in Medio Oriente.
Confindustria Assafrica & Mediterraneo continuerà a favorire il coordinamento tra il settore privato e le istituzioni italiane e a promuovere una strategia industriale per lo sviluppo di partnership locali sul mercato africano che portino valore aggiunto, occupazione e know how nelle filiere di produzione locali, in linea con le priorità tracciate dal Piano Mattei. L’Associazione è pronta a dare il proprio contributo ai progetti in corso e a quelli futuri, così come nel segnalare le priorità del settore privato nella designazione di nuovi paesi e settori pilota.